Documents dating back to 1800 bear the proof of how lands “with sterile olive trees” became prosperous and fruitful olive groves,
The constant improvements introduced by successive generations throughout the ages projected the company into the future.
The traditional vocation for olive-growing and the continuous efforts in the search for quality and improvement, make the company one of the best known and most qualified producers in the area.
The young and innovative management, but still close to tradition, is the right link between past and present, where every innovation is the result of the family experience of decades of activity and passion.
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Soc. Agricola Bagno a Sorra
di Fanciulli Enrico e Luigi S.S.
Via Leonida Cialfi, 37/M
53100 Siena, Italy
Tel: +39 3482542859
mail:[email protected]
OIL MILL AND SHOP:
Via Leonida Cialfi, 37/M53100 Siena, Italy
Opening hours: Monday to Saturday 09.00 am – 1.00 pm / 3.00 pm – 6.00 pm
09.00-13.00 / 15.00-18.00
©2022 Società Agricola Bagno a Sorra di Fanciulli Enrico e Luigi s.s. — P.IVA/C.F. 01043030525 — Codice univoco M5UXCR1
Nessuno
Originaria della provincia di Pistoia, dove si è diffusa in modo sporadico. Caratteristica è la colorazione rosso vinosa dei frutti durante la maturazione. Scarse sono le tolleraze alle avversità climatiche (freddo) ed a quelle parassitarie (cicloconio).
Cultivar autoincompatibile, presenta mediamente il 40% di fiori con ovario abortito. La produttività è ridotta ed alternante. I frutti hanno maturazione uniforme, piuttosto lenta, non omogenea e sono caratterizzati da una bassa resa in olio.
Oliva lunga, Correggiolo, Frantoiano, Solciaro, Raggiolo, Crognolo.
Originaria della Toscana, si è diffusa in tutta l’Italia ed in quasi tutte le zone olivicole del mondo. La coltivazione così estesa è legata alla elevata e costante produttività, ma soprattutto, alla riconosciuta qualità dell’olio. Presenta una elevata sensibilità al ciclonio, ed una scarsa tolleranza alle avversità climatiche (freddo) e alla rogna.
Autofertile, si avvantaggia dell’impollinazione incrociata (“Americanino”, “Leccino”, “Maurino”, “Mignolo” e “Pendolino”). La maturazione è scalare e tardiva. L’olio è molto pregiato, fine, sapido, aromatico.
Pignattello, Fiorentino, Pendagliolo, Frantoiano, Gentile, Grossaio.
Originaria del comprensorio fiorentino, si è diffusa in tutta la Toscana, dove ha assunto denominazioni diverse. Con il termine “Correggiolo”, infatti, vengono indicati anche olivi riconducibili ad altre razze. Ha manifestato scarsa tolleranza al freddo ed ai venti. Elevata è la sensibilità alla rogna, media al cicoloconio.
Praticamente autoincompatibile. Il 20-25% dei fiori presenta l’ovario abortito. La produzione è buona e costante; i frutti, riuniti in grappoli, maturano in modo scalare. La resa in olio è elevata ed il prodotto è ritenuto di ottima qualità. Le olive possono essere utilizzate anche per il consumo diretto.
Pignattello, Fiorentino, Pendagliolo, Frantoiano, Gentile, Grossaio.
Originaria del comprensorio fiorentino, si è diffusa in tutta la Toscana, dove ha assunto denominazioni diverse. Con il termine “Correggiolo”, infatti, vengono indicati anche olivi riconducibili ad altre razze. Ha manifestato scarsa tolleranza al freddo ed ai venti. Elevata è la sensibilità alla rogna, media al cicoloconio.
Praticamente autoincompatibile. Il 20-25% dei fiori presenta l’ovario abortito. La produzione è buona e costante; i frutti, riuniti in grappoli, maturano in modo scalare. La resa in olio è elevata ed il prodotto è ritenuto di ottima qualità. Le olive possono essere utilizzate anche per il consumo diretto.
Leccio, Premice, Silvestrone.
L’origine è ancora piuttosto incerta. In letteratura, viene identificata come cultivar sia nel comprensorio fiorentino che in quello pistoiese. Presenta una particolare tolleranza alle avversità climatiche (freddo, nebbie e venti) e ad alcune patologie (rogna, cicloconio e carie). Manifesta una particolare sensibilità alla fumaggine.
Autosterile. I fiori solo in piccola parte sono imperfetti. Fiorisce a fine maggio inizi di giugno. La produzione è elevata e costante, mentr ela maturazione è precoce ed uniforme. I frutti sono utilizzati sia per l’estrazione dell’olio che come olive “nere” da mensa.
Nessuno.
Individuata presso la Fattoria del Corno nel comune di San Casciano Val di Pesa (FI), è stata selezionata per la particolare resistenza alle basse temperature dell’invermo. Si segnala una notevole tolleranza al cicloconio.
Autoincompatibile. La fioritura coincide con Moraiolo e Frantoio. Produttiva e poco alternante, con maturazione dei frutti molto tardiva. I frutti mantengono nel tempo una elevata resistenza al distacco.
Americano, Leccio maremmano, Olivastro maremmano.
Cultivar dall’origine incerta, Ha avuto una sporadica diffusione nei comprensori di Firenze, Siena, Arezzo e Grosseto. La letteratura ha segnalato una buona tolleranza di questa cultivar al cicloconio ed un aspiccata sensibilità alla bactrocera.
Autosterile. La produttività è abbastanza ridotta e alternante. Le drupe maturano precocemente e in modo uniforme. La resa al frantoio è discreta, ma la qualità dell’olio non è molto apprezzata.
Razzola, Maurino lucchese.
Originaria della zona di Lucca. L’ampia diffusione è legata alla capacità di produrre abbondante polline fertile e compatibile con un gran numero di cultivar. Segnalata anche la resistenza al cicloconio ed al freddo.
Cultivar autocompatibile. Presenta anche intercompatibilità con la varietà “Rama pendula”. La produttività è discreta mentre buona è la resa in olio. La maturazione dei frutti è medio precoce e contemporanea.
Ruzzolino, Migno, Morella, Nerina, Petrosello, Oliva nera, Nostrale.
Cultivar toscana di larga diffusione in Italia e negli altri paesi del Mediterraneo. Elevata resa in olio delle drupe e particolari capacità produttive. Molto sensibile al cicloconio, fumaggine e basse temperature.
Autosterile. La fioritura è intermedia, la maturazione delle olive è di media precocità, l’olio è apprezzato anche per i contenuti elevati di squalene.
Nessuno.
Identificata nel territorio di Bolgheri (LI). La sua diffusione nella zona è molto limitata. Pianta molto rustica e poco tollerante ai più comuni parassiti dell’olivo.
Identificata nel territorio di Bolgheri (LI). La sua diffusione nella zona è molto limitata. Pianta molto rustica e poco tollerante ai più comuni parassiti dell’olivo.
Piangente, Maurino fiorentino.
Originaria del comprensorio fiorentino. Ha trovato larga diffusione anche nel centro Italia. Sensibile a fleotrobio, cicloconio e fumaggine.
Autoincompatibile. La fioritura è abbastanza anticipata. La produzione è elevata e costante, mentre la maturazione dei frutti è di media precocità e contemporanea. La resa al frantoio risulta mediamente elevata e l’olio è apprezzato per la caratteristiche organolettiche.
Seggianese, Seggianina, Olivastra di Montalcino, Olivo dell’Amiata.
Originaria della zona del Monte Amiata, (Seggiano, Grosseto). Ha diffusione limitata ad alcune zone interne delle province di Grosseto e Siena. Ha manifestato un’elevata resistenza al freddo e discreta al cicloconio e rogna.
Autosterile. Buoni impollinatori sono risultati Frantoio, Moraiolo, Correggiolo e Leccino. L’aborto dell’ovario raggiunge valori tra 10 e 35%. La maturazione è piuttosto precoce, mentre la produttività è buona anche se alternante. La resa al frantoio è elevata e l’olio ha caratteristiche organolettiche peculiari.
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None
Native to the province of Pistoia, where it has sporadically spread. haracterised by The vinous red colouring of the fruit during ripening. It has low tolerance to climatic adversities (cold) and parasitic diseases (cycloconium).
Self-incompatible cultivar, on average 40% of flowers have an aborted ovary. Productivity is reduced and alternating. Fruits ripen uniformly, rather slowly and are characterised by a low oil yield.
Oliva lunga, Correggiolo, Frantoiano, Solciaro, Raggiolo, Crognolo.
Native of Tuscany, it has spread throughout Italy and in almost all olive-growing areas of the world. Its widespread cultivation is linked to its high and constant productivity, but above all to the recognised quality of its oil. It is highly sensitive to cyclone and has poor tolerance to adverse weather conditions (cold) and mange.
Self-fertile, takes advantage of cross-pollination (‘Americanino’, ‘Leccino’, ‘Maurino’, ‘Mignolo’ and ‘Pendolino’). Maturation is gradual and late. The oil is highly prized, fine, savoury and aromatic.
Pignattello, Fiorentino, Pendagliolo, Frantoiano, Gentile, Grossaio.
Originally from the Florentine district, it has spread throughout Tuscany, where it has taken on different names. The term ‘Correggiolo’ is also used to refer to olive trees of other breeds. It has shown little tolerance to cold and wind. It is highly susceptible to mange and average susceptibility to cycloconium.
Practically self-incompatible. 20-25% of flowers have an aborted ovary. Production is good and constant; the fruits, grouped in clusters, ripen in stages. The oil yield is high and the product is considered of excellent quality. The olives can also be used for direct consumption.
Pignattello, Fiorentino, Pendagliolo, Frantoiano, Gentile, Grossaio.
Originally from the Florentine district, it has spread throughout Tuscany, where it has taken on different names. The term ‘Correggiolo’ is also used to refer to olive trees of other breeds. It has shown little tolerance to cold and wind. It is highly susceptible to mange and average susceptibility to cycloconium.
Practically self-incompatible. 20-25% of flowers have an aborted ovary. Production is good and constant; the fruits, grouped in clusters, ripen in stages. The oil yield is high and the product is considered of excellent quality. The olives can also be used for direct consumption.
Leccio, Premice, Silvestrone.
The origin is still rather uncertain. In literature, it is identified as a cultivar in both the Florentine and Pistoia areas. It is particularly tolerant of adverse weather conditions (cold, fog and wind) and certain diseases (mange, cycloconium and caries). It is particularly susceptible to fumigation.
Self-sterile. Self-sterile. Only a small proportion of flowers are imperfect. Blooms at the end of May/beginning of June. Production is high and constant, while ripening is early and uniform. The fruits are used both for oil extraction and as “black” table olives.
None.
Found at Fattoria del Corno in the municipality of San Casciano Val di Pesa (FI), it was selected for its particular resistance to low winter temperatures. Remarkable tolerance to cycloconium.
Self-incompatible Flowering coincides with Moraiolo and Frantoio. Productive and not very alternating, with very late fruit ripening. The fruits maintain a high resistance to detachment over time.
Americano, Leccio maremmano, Olivastro maremmano.
Cultivar of uncertain origin, it has had a sporadic diffusion in the areas of Florence, Siena, Arezzo and Grosseto. The literature reports good tolerance of this cultivar to cycloconium and a high sensitivity to bactrocera.
Self-sterile. Productivity is fairly low and alternating. Drupes ripen early and uniformly. Yield at the mill is fair, but the quality of the oil is not very appreciated.
Razzola, Maurino lucchese.
Native to the Lucca area. Its wide distribution is linked to its ability to produce abundant fertile pollen compatible with a large number of cultivars. Resistance to cyclone and cold has also been noted.
Cultivar autocompatibile. It is also compatible with the ‘Rama pendula’ variety. Productivity is fair and the oil yield is good. Fruit ripening is medium early and simultaneous.
Ruzzolino, Migno, Morella, Nerina, Petrosello, Black Olive, Nostrale.
Tuscan cultivar widely grown in Italy and other Mediterranean countries. High oil yield of drupes and particular production capacity. Very sensitive to cycloconium, fumigation and low temperatures.
Self-sterile. Flowering is intermediate, the olives ripen fairly early and the oil is appreciated for its high squalene content.
None.
Identified in the Bolgheri (LI) area. Its distribution in the area is very limited. Very hardy plant that is not very tolerant of the most common olive tree pests .
Highly vigorous plant. Self-sterile. Fruit ripening is slow and irregular. The fairly large drupes can also be used for table produce. Good yield and product quality.
Piangente, Maurino fiorentino.
Native to the Florentine district. It has found wide diffusion also in the rest of central Italy. Sensitive to phleotrobium, cycloconium and fumigation.
Self-incompatible Flowering is fairly early. Production is high and constant, while the fruit ripening is of average earliness and simultaneous. The yield at the oil mill is on average and the oil is appreciated for its organoleptic characteristics.
Seggianese, Seggianina, Olivastra di Montalcino, Olivo dell’Amiata.
Native to the Monte Amiata area (Seggiano, Grosseto). Its distribution is limited to some inland areas in the provinces of Grosseto and Siena. It is highly resistant to cold and fairly resistant to cycloconium and mange.
Self-sterile. Good pollinators were Frantoio, Moraiolo, Correggiolo and Leccino. Ovary abortion reaches values between 10 and 35%. Maturation is rather early, while productivity is good even if alternating. The yield at the mill is high and the oil has distinctive organoleptic characteristics.